Nuove disposizioni conseguenti all'ordinanza del Ministero della Salute del 2 aprile 2021
L’ordinanza del Ministero della Salute del 2 aprile 2021 ha rinnovato l’applicazione alle Regioni Lombardia ed Emilia Romagna delle misure della cosiddetta “zona rossa”, nei termini di cui all'articolo 1 del decreto legge 1° aprile 2021 n. 44.
Pertanto, ove prevista, la didattica di tutti i corsi di laurea e post-laurea delle sedi di Milano, Brescia e Piacenza-Cremona resta fruibile fino al 20 aprile 2021 soltanto con modalità di svolgimento da remoto ed erogata in diretta streaming secondo la programmazione prevista dall'orario accademico disponibile sul portale iCatt e sull'app iCatt.
Anche nella sede di Roma si applica la suddetta disposizione fino all’11 Aprile.
I docenti che ne abbiano l'esigenza potranno continuare a recarsi nelle aule predisposte per erogare le lezioni in streaming, previa comunicazione all'Ufficio Programmazione della sede.
L'attività di ricerca nei laboratori, nei dipartimenti e negli istituti, e l'accesso ai servizi della biblioteca restano possibili per studenti con comprovate ragioni di necessità, nonché per tesisti, docenti, ricercatori e dottorandi secondo le modalità in essere.
Tutti gli eventi e i convegni si svolgeranno da remoto.
Il ricevimento studenti proseguirà secondo la modalità sperimentata nei mesi scorsi, cioè a distanza.
Riguardo allo svolgimento degli esami di profitto, ove previsti, orali e scritti, sono confermate le modalità a distanza attualmente in vigore, secondo i criteri e le tecnologie già individuati.
Per il personale tecnico-amministrativo, è confermato il ricorso al lavoro agile da remoto per limitare al massimo gli spostamenti, pur garantendo mediante presidi in presenza i servizi essenziali dell'Ateneo.
Per ulteriori precisazioni vi invitiamo a tenere costantemente consultati il sito unicatt.it e la app iCatt.
L’Ateneo ricorda che la responsabilità e la collaborazione dell’intera comunità universitaria nel rispettare le regole definite per il contrasto della diffusione dei contagi sono indispensabili per poter garantire in sicurezza la fruizione dei servizi essenziali dell’Università.
Comunicato del 3 aprile 2021