Nuove disposizioni conseguenti all’ordinanza del Ministero della Salute del 23 gennaio 2021
L’ordinanza del Ministero della Salute del 23 gennaio 2021 ha disposto l’applicazione alla Regione Lombardia, a decorrere dal 24 gennaio 2021, delle misure di cui all’art. 2 del D.P.C.M. del 14 gennaio 2021 (proprie delle c.d. “zone arancione”), che consentono l’erogazione in presenza delle lezioni universitarie.
In considerazione di quanto sopra, e in attesa di elaborare un’organica pianificazione dello svolgimento dell’attività didattica per il secondo semestre, l’Ateneo ha disposto la ripresa immediata delle attività didattiche nei limiti e con le stesse modalità previste anteriormente all’approvazione del D.P.C.M. 14 gennaio 2021.
Pertanto le lezioni per gli studenti iscritti al primo anno di corsi di laurea triennali, magistrali e a ciclo unico potranno tornare ad essere erogate in presenza da lunedì 25 gennaio. Le lezioni previste nella sede di Milano, in conformità con il piano per la riapertura delle scuole, cominceranno alle ore 10:00. Le lezioni di tutti gli insegnamenti dei corsi continueranno a essere trasmessi anche a distanza.
Continuano a essere erogate esclusivamente con modalità a distanza tutte le lezioni relative a insegnamenti previsti per gli altri anni di corso secondo la programmazione dell’orario accademico disponibile su portale iCatt e app iCatt.
Gli esami di profitto orali e scritti mantengono le modalità a distanza attualmente in vigore secondo criteri e tecnologie già individuati. Le prove finali per i corsi di laurea triennali e magistrali potranno svolgersi a distanza oppure in presenza. In quest’ultimo caso, saranno comunicati agli studenti interessati il numero delle persone ammesse ad assistere alla discussione (comunque non superiore a cinque) e le relative modalità organizzative.
Le discussioni in presenza e da remoto potranno essere registrate e, su richiesta, messe a disposizione del laureando.
L’Università è aperta e i servizi agli studenti e in generale agli utenti saranno garantiti da remoto salvo i casi di necessità per cui debbano essere svolti in presenza, comunque secondo le modalità di prenotazione descritte sul sito.
Per tutti gli altri aspetti si fa riferimento alle disposizioni contenute nel comunicato del 2 dicembre 2020.